In questi tempi di crisi sanitaria, il mondo del salariato è diviso in due grandi categorie:
Da una parte, si trovano le imprese che hanno saputo riprendersi, trovare il modo di cavalcare l’onda e sviluppare la loro economia – alcune potendo anche garantire ai loro dipendenti il mantenimento delle vacanze programmate, delle ferie pagate, di eventi e regali vari, allo scopo di rassicurare e connettere l’insieme dei loro impiegati e/o operai – e dall’altra parte… beh ci sono gli altri
Quelli che non hanno avuto la presenza di spirito di rinnovarsi e riprendersi, quelli che hanno paura dell’Home Office, che non hanno fiducia nei loro impiegati, quelli che reclamano, con rude cipiglio, aiuti dallo stato, quelli che ne approfittano pure, e quelli che praticano il licenziano di massa per poi riassumere personale ma a salario ridotto.
Ne risultano grandi frustrazioni, angosce, fallimenti, numerosi disoccupati e depressioni.
È terribile!
Nel contempo, abbiamo Internet.
E malgrado gli arrabbiati e le fake news, sempre più gente si chiede e digita su Google “come guadagnare soldi su Internet” (appena 4.4k persone questi ultimi 30 giorni!!!)
Le soluzioni sono numerose e fra queste si trovano il blogging e il MLM. Queste due vie sono quelle che ho scelto.
Il MLM o Network Marketing in fondo che cos’è?
Ebbene, piuttosto che partire con 1000 discorsi, ti lascio guardare questo video che spiega veramente molto bene il soggetto in questione.
Personalmente conosco il network marketing da quasi 20 anni. Sono passata attraverso Herbalife, Partylight e anche una società per la biancheria di cui non ricordo il nome e da 6 anni sono partner di Nu Skin.
Ti dirai che dopo tutto questo tempo sarò sicuramente arrivata al firmamento della riuscita…
In realtà, ho capito subito che il network marketing offriva vantaggi diversi dal salariato o dell’imprenditoria ma anche la possibilità di redditi esponenziali e illimitati.
Col senno di poi, realizzo che se fossi stata meno timorosa e dipendente del “che ne dirà la gente” oggi sarei ricca, libera e totalmente indipendente finanziariamente. Ma che si può fare, i pregiudizi hanno denti duri e lunghi e ce n’è voluto del tempo, anche a me, per rendermi conto che avevo torto stare ad ascoltare quelle e quelli che “sanno” senza averci mai provato. In effetti, sono rimasta mio malgrado nel salariato e più tardi ho pure fatto un fallimento fragoroso della mia impresa.
E solo recentemente che ho realizzato la potenza del Network Relazionale.
Ed è così che senza un solo franco di risparmio ma grazie al mio adorato, il mio cavallo di battaglia, il mio articolo feticcio: il dentifricio sbiancante ho potuto fare questo viaggio di 6 mesi da settembre 2017 a febbraio 2018 alla Martinica e alle Hawai passando per New York, El Paso, White Sands e Mexico con Raphaël che aveva allora solo 13 anni. Il tutto, mantenendo il nostro appartamento e le nostre assicurazioni in Svizzera.
[gli articoli di “dove sono i Mayaud” saranno anche rimpatriati e tradotti su yolene.ch a breve]
Qualche giorno fa, ho avuto la fortuna di intervistare una donna straordinaria che opera nel network marketing da 13 anni alla data in cui scrivo questo articolo. Una donna assolutamente normale. Una donna come tu ed io. 42 anni. Mamma di due bimbe di 3 e 13 anni e matrigna di un ragazzo di 18 anni. Una moglie. Una donna. E soprattutto una donna che ha costruito un impero presente in 26 paesi, che ha già cumulato più di 1’000’000$ in commissioni (hai già contato quanto tempo ci vuole per arrivare al 1’000’000CHF o € in salari cumulati? A lei, le ci son voluti 9 anni!!!) una donna che guadagna ben più di 10’000€ al mese lavorando da casa, accanto ai suoi.
Fa venir voglia hein?! A me tanta….mi stimola e mi ispira!
Te la presento. Questa donna, luminosa, si chiama Alessandra Chanal Ecco la sua intervista
Il mio secondo cavallo di battaglia è il blogging
Cioè, pubblicare dei contenuti (testi, video…) su di una impresa o su una tematica particolare. Un po’ come si fa sui social (FB, insta, LinkedIn, Twitter, TikTok e altri) ma restando proprietari dei nostri contenuti.
Per molto tempo non rimanevo che su uno di quelli, Facebook, con la sensazione perenne di camminare sui carboni ardenti. E in effetti, un giorno Facebook ha bloccato il mio conto durante alcuni giorni senza motivo. Allora ho semplicemente realizzato che Facebook non mi appartiene. Se Facebook decide di bloccare il mio conto, non posso che prendere atto. Senza batter ciglio. Ora, sul mio blog, i miei testi e le mie immagini sono conservati nel server che pago e ho di conseguenza un migliore controllo dei miei contenuti.
Il blogging è diventato la mia passione e il mio mestiere.
Perché attenzione si tratta di una VERA professione, con i suoi codici e le sue regole. Ma si impara ed è alla portata di tutte e tutti coloro che sono motivati.
Pensa un po’: tanto sono riluttante all’idea di ritrovarmi di nuovo sui banchi di scuola, tanto mi sto godendo tutte le nuove formazioni alle quali assisto ogni mese su questo soggetto.
La correlazione tra le due tematiche – MLM e Blogging – è semplice:
la meritocrazia!
lavori = raccogli TUTTI i frutti del tuo lavoro
non lavori = non raccogli nulla
È semplice e a me, questo piace!
Per quanto riguarda il blogging, ho seguito molte formazioni ma quelle che ho potuto apprezzare di più sono quelle di Bertrand Kervalla in francese. Bertrand ci prende letteralmente per mano. Ci insegna passo dopo passo ciò che dobbiamo fare e ce lo fa vedere. Che si sia novizi o esperti, ci mostra con chiarezza tutti i punti. E così, senza difficoltà, non ci resta che seguire la sua traccia.
La primissima formazione che ho ricevuto da lui è quella stessa che raccomando calorosamente a tutte le persone che hanno voglia di lanciarsi nel blogging. (Se parli francese lasciami un messaggio e di mando il link alla formazione in francese senò clicca sulla foto qui sotto e sarai direttamente rinviato alla presentazione della formazione in italiano… vedrai, ne vale la pena!)
A conclusione dell’articolo di questa settimana, credo veramente che il MLM, il Network Marketing, il Marketing Relazionale o qualunque sia il nome che gli vorrai dare, è una scelta sostenibile e valida di carriera professionale. A condizione sine qua non che sia considerato come un vero impiego e non come una lotteria.
Al vostro benessere e alle vostre finanze
A molto presto
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